La spesa dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: firmato un protocollo tra governo e forze sociali. I dettagli e l’intervento di Schifani.
Il confronto, concreto e costruttivo, sulla spesa dei fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, è una delle priorità dell’agenda di governo, già contenuta nel programma politico e amministrativo del centrodestra proposto agli elettori prima del voto del 25 settembre. E ciò nella consapevolezza che procedere in modo sinergico avrebbe garantito non solo speditezza ed efficacia, ma anche un plus valore di competenze e di esperienze diverse, capaci di garantire il miglior esito possibile a iniziative e progetti di investimento. Ecco perchè a Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza, è stato firmato tra Schifani e le parti sociali il, così tecnicamente definito, “Protocollo per la partecipazione e il confronto nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale per gli investimenti complementari”. A sottoscrivere il documento, la cui proposta è stata approvata dalla giunta regionale lo scorso 3 marzo, sono stati, oltre a Schifani, i segretari generali regionali della Cgil, Alfio Mannino, della Cisl, Sebastiano Cappuccio, della Uil, Luisella Lionti, dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, e il vicepresidente dell’Anci Sicilia, l’Associazione dei Comuni, Giulio Tantillo. E il governatore commenta: “Questo protocollo segna un importante passo avanti per la Sicilia, nella prospettiva delle sfide che ci attendono nei prossimi anni con la programmazione e la spesa delle risorse nazionali ed europee. Accogliamo con favore il confronto con i sindacati, soprattutto quando si inizia un percorso strategico di sviluppo. E’ fondamentale la collaborazione leale di tutti gli attori, con i quali dialogheremo costantemente con l’intento di tutelare l’interesse comune e la correttezza dei conti pubblici, per il bene della Sicilia e dei siciliani” – conclude Schifani. E dunque, la sottoscrizione dell’accordo avvia i lavori del Tavolo regionale territoriale e di settore, che sarà convocato con regolarità e che sarà composto dal presidente Schifani o da un suo delegato, dal coordinatore della Cabina di regia regionale, dal dirigente generale della Programmazione, dai dirigenti generali dei dipartimenti di riferimento rispetto alle materie di volta in volta trattate, e da un rappresentante per ognuna delle parti che hanno firmato il protocollo. Il documento, previsto dal decreto legge del 31 maggio 2021, prevede attività di monitoraggio sull’uso delle risorse del Pnrr, anche in relazione all’utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei e del Fondo per lo sviluppo e la coesione, in merito alle ricadute sociali, economiche e occupazionali degli investimenti sostenuti e delle riforme previste e da attuare. Nell’ambito del tavolo potranno essere stipulati specifici accordi negoziali in materia di legalità, codice degli appalti e sicurezza nei luoghi di lavoro.