“L’elenco delle donne che hanno fatto la storia con le loro vite straordinarie e che hanno contribuito ad abbattere il cosiddetto “soffitto di cristallo” è interminabile. Ma la Festa dell’8 marzo è dedicata non soltanto ai nomi famosi, che compaiono sui libri o nelle cronache. La Giornata internazionale dei diritti della donna celebra soprattutto le “eroine anonime”, il cui nome si perde nel correre del tempo, ma che con il loro coraggio o il loro sacrificio hanno permesso di raggiungere le vittorie di civiltà che rendono più libere le donne di oggi”.
Lo dichiara il Segretario della Uil di Agrigento, Gero Acquisto che, sottolinea “come questa sia una ricorrenza che mette in evidenza il valore e la difficoltà che ogni giorno l’essere donna rappresenta “La nostra Organizzazione a tutti i livelli, partendo dagli studi del settore delle politiche di lavoro e coesione considera questa giornata il simbolo maggiore delle proposte e delle iniziative che, da mesi e ancora oggi, rivolge alle strategie di utilizzo dei copiosi fondi che l’Europa mette a disposizione del rilancio del nostro Paese, ricordiamo che la destinazione come da direttive europee di parte del PNRR è stata voluta e pensata per il concreto superamento del Gap di genere sotto profili preminenti ( lavorativi / retributivi, economici, sociali, formativi, culturali, di sicurezza)”.
Continua Acquisto: “Questo 8 marzo 2023 non può che portarci ad una riflessione ancor più drammatica della problematica intesa sotto un piano strettamente sociale: Iran, Afghanistan, Birmania, Ucraina, in tutto il mondo sono sempre più gli attacchi alla dignità e alla vita stessa delle donne”.
“Nonostante il coraggio e il sacrificio nelle battaglie per conquistare i propri diritti – continua Acquisto – questi non sono mai garantiti per sempre. Ma a dispetto delle feroci repressioni che subiscono, le donne sono sempre in prima linea per farsi promotrici dei movimenti di ribellione, contagiando e ispirando ognuno di noi”.