A Palermo, al palazzo di giustizia, la Corte d’Appello presieduta dal giudice Antonio Napoli, a conclusione del processo di secondo grado ha assolto l’ex sindaco di Agrigento e senatore, Calogero Sodano, già assolto in primo grado dall’imputazione di concorso esterno all’associazione mafiosa. Secondo il sostituto procuratore generale Giuseppe Fici, che ha invocato la condanna dell’imputato a 6 anni di reclusione, l’elezione di Sodano a sindaco di Agrigento nel 1993 sarebbe stata favorita, sulla base di un presunto accordo, dalle famiglie mafiose agrigentine, e ciò a danno del candidato rivale Giuseppe Arnone, parte civile. Sodano è assistito dagli avvocati Salvatore Pennica e Antonino Mormino. Arnone pagherà le spese legali sostenute da Sodano. “Un processo che non doveva neanche nascere” – sottolinea Sodano.