Sono partiti dal carcere romano di Rebibbia, stanno attraversando tutto il Paese, e oggi la “Carovana della Legalità” del Partito Radicale Italiano fa tappa ad Agrigento, presso la locale Casa Circondariale. Un viaggio che vede impegnati i coordinatori del Partito Radicale, Sergio D’Elia e Rita Bernardini, sulla strada che Marco Pannella ha intrapreso da decenni per una riforma strutturale della Giustizia. Oltre a loro, presenti ad Agrigento, anche una delegazione del direttivo della Camera penale “Giuseppe Grillo” di Agrigento, composto dall’Avvocato Nicolò Grillo, dall’avvocato Giovanni Salvaggio e dall’avvocato Gianfranco Pilato. Gli obiettivi della campagna, sono quattro: la raccolta di firme sulla proposta di legge delle Camere Penali per la separazione delle carriere, che ha già superato 50mila sottoscrizioni, i 3000 iscritti al Partito Radicale entro il 31 dicembre 2017 per continuare le lotte di Marco Pannella, l’amnistia e l’indulto come riforme obbligate per l’immediato rientro dello Stato nella legalità costituzionale, e il superamento del 41 bis e del sistema dell’ergastolo, a partire da quello ostativo. La separazione delle carriere trova, dunque, piena cittadinanza tra i temi della Carovana per la giustizia. “Oggi – ha affermato Sergio D’Elia – inizia questo viaggio che in realtà è il proseguimento della strada che Marco Pannella ha intrapreso da decenni per una riforma strutturale della Giustizia. Noi del Partito Radicale stiamo percorrendo l’ennesima tappa insieme a tutti quelli che dentro e fuori le carceri credono che non si possa più aspettare per risanare la Giustizia in tutte le sue declinazioni”.