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Il caso “Canile Consolida”

Ad Agrigento il canile comunale in contrada Consolida è sorto dove un tempo vi è stata una discarica, e una discarica ancora è. Nel pomeriggio di ieri una pattuglia della Polizia ha compiuto un sopralluogo nella struttura per riscontrare quanto denunciato da numerosi residenti della frazione di Fontanelle, ai quali, violando l’apposita legge di tutela, sono stati sottratti dei “cani di quartiere” dal personale comunale, e sono stati condotti, anzi reclusi, nel canile in contrada Consolida. I poliziotti impegnati nel controllo hanno constatato personalmente le condizioni in cui versa la struttura comunale pagata dai contribuenti, e hanno redatto un rapporto che sarà sottoposto all’attenzione e alle valutazioni dell’Autorità giudiziaria competente. Infatti, il maltrattamento di animali è un reato sanzionato dagli articoli 544 ter e 727 del codice penale. Gli stessi residenti di Fontanelle hanno diffuso dei video-testimonianza: i cani sono costretti in recinti senza un tetto o una minima copertura, sotto il sole, con l’attuale temperatura oltre i 40 gradi. L’acqua da bere è scarsa e di colore scuro maleodorante. Il cibo altrettanto. Il canile allestito dal Comune di Agrigento non è un canile ma un campo di sterminio. Altro che la “cittadella degli animali” promessa in campagna elettorale. L’assessore Mimmo Fontana, con delega al randagismo, precisa: “Non si tratta di un canile ma di un rifugio provvisorio, in attesa che sia trasformato in centro di sterilizzazione da gestire insieme all’Azienda sanitaria. E i cani sono ospiti tra le 24 e le 48 ore, e poi sono trasferiti al canile convenzionato, il “Sigma”, a Siculiana. Ma anche se si tratta di un rifugio provvisorio non è ammessa alcuna trascuratezza. Ecco perchè ho incaricato il dirigente Greco a compiere un sopralluogo e a riferire”. Dopo la Polizia, al canile, allarmati dagli stessi agenti, sono intervenuti l’Ufficio Sanità del Comune e la Polizia Municipale. Nel frattempo i residenti di Fontanelle reclamano la restituzione dei loro “cani di quartiere”, già sterilizzati e microchippati, prima che, letteralmente, muoiano, anche perchè – affermano – sono a Consolida da 5 giorni, altro che 48 ore.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it