Il Tribunale di Sorveglianza di Agrigento ha revocato la misura di sicurezza della libertà vigilata a Giovanni Derelitto, 73 anni, di Burgio, assistito dall’avvocato Vincenzo Castellano, già condannato a 15 anni di reclusione nell’ambito dell’inchiesta antimafia intitolata “Scacco Matto”. E’ stato ristretto in carcere, anche in regime di 41 bis, dall’agosto del 2008 al febbraio del 2019, e poi sottoposto alla sorveglianza speciale per due anni. Nelle motivazioni del provvedimento si legge: “Derelitto ha osservato le prescrizioni impostegli, come emerge dalle informative assunte presso l’autorità di polizia preposta alla vigilanza, e pare essersi dedicato precipuamente agli affetti familiari, ciò dimostrando, allo stato, una radicata inversione di tendenza, talché si può oggi fondatamente ritenere, in base alla globale valutazione della condotta, che egli abbia cessato di essere pericoloso”.