Tra le iniziative del 75° “Mandorlo in Fiore” ad Agrigento, torna anche quest’anno “Adotta un Patrimonio”, un progetto frutto della collaborazione con sei scuole della città: “I.C. “Agrigento Centro”, I.C. “Rita Levi Montalcini”, I.C. “Esseneto”, Liceo Scientifico Statale “Leonardo”, Liceo Classico e Musicale “Empedocle”, Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “R. Politi”. L’iniziativa ruota intorno ai patrimoni culturali e immateriali, di cui il festival si fa ormai ambasciatore da oltre tre edizioni. Le nuove generazioni hanno la possibilità di essere custodi di tali tesori, garantendone la protezione e la valorizzazione, attraverso lo studio e la ricerca. Quest’anno, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, si intende offrire agli studenti e agli Istituti scolastici di Agrigento un’occasione che miri all’inclusione sociale e allo scambio culturale tra gli stessi studenti e i gruppi rappresentativi dei patrimoni immateriali che parteciperanno al “Mandorlo in fiore”, in un’ottica di salvaguardia del patrimonio. Più in particolare, adottare un patrimonio significa conoscere e prendere sotto tutela un tesoro culturale, instaurando con esso e con il gruppo che lo rappresenta una relazione di scambio a tutti gli effetti. L’organizzazione ha assegnato ad ogni scuola un patrimonio “da adottare”. Gli alunni, coordinati dai docenti, sono impegnati in attività di studio e di ricerca relative al progetto, che va indagato in tutti i suoi aspetti: paese, origini, importanza all’interno della comunità, quando e come viene realizzato, legami con altre tradizioni. “Adotta un patrimonio” terminerà il prossimo 9 marzo con la presentazione dei lavori attraverso dei workshop negli istituti scolastici coinvolti, momento che coinciderà con la “restituzione” del patrimonio. Gli studenti avranno, inoltre, la possibilità di assistere al “Galà dei Patrimoni”, che si terrà la sera del lunedì 6 marzo.