Lo stop alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura nell’ambito del Superbonus, e le reazioni contrarie, come da parte della Cgil che, tramite il segretario generale di Agrigento, Alfonso Buscemi, e il dirigente della Fillea, Francesco Cosca, afferma: “Ancora nella nostra provincia non siamo nelle condizioni di sapere la reale ricaduta che tale scelta causerà, ma siamo consapevoli che il perdurare di tale incertezza metterà in ginocchio tantissime aziende locali – sia dirette che della filiera delle costruzioni – che si vedranno impossibilitate a continuare le lavorazioni o – ancora più grave – a causa della mancanza di liquidità, metteranno a rischio i posti di lavoro finora instaurati, causando tantissime vertenze. Questa situazione è per noi inaccettabile, e dopo l’altra insana decisione del Governo di smantellare il sistema di tutele per i lavoratori edili previste nel codice degli appalti, depotenziando l’obbligo di applicazione del contratto edile e liberalizzando i subappalti, saremo costretti a mettere in campo tutte le necessarie azioni di mobilitazione per cercare di far tornare sui propri passi”.