Proseguono le indagini dei Carabinieri a seguito della morte di Ayman Serti, il 16enne marocchino trovato cadavere a Merì, in provincia di Messina, in un parcheggio adiacente al campo sportivo. Il corpo del ragazzo è stato ritrovato semi carbonizzato. Gli investigatori hanno ipotizzato il suicidio, essendo stata trovata accanto al cadavere una bottiglia contenente liquido infiammabile e il suo telefonino ancora intatto. La famiglia della vittima smentisce tale ipotesi e sostiene che lui è stato nel mirino di una trappola. Il padre è un operaio, la madre casalinga, ha un fratello e una sorella. E’ incensurato e non ha mai gravitato in ambienti criminali.