L’avvocato Lorenza Guttadauro, nipote e legale del boss Matteo Messina Denaro, ha espresso preoccupazione per le condizioni di salute dello zio, sollevando dubbi sulla praticabilità e l’efficacia delle cure contro il tumore nell’ambito carcerario quando invece sarebbe opportuno effettuarle in un ambulatorio medico. Fonti sanitarie e carcerarie hanno subito replicato: “Le condizioni generali del paziente sono buone. Le parole dell’avvocatessa non corrispondono al quadro clinico. Il paziente viene seguito con puntualità e sta facendo terapie neoplastiche ambulatoriali che sono compatibili con la sua malattia. Se fosse servito il ricovero, avrebbe fatto cure in ospedale”. Anche il procuratore aggiunto di Palermo, Paolo Guido, che ha interrogato in carcere Messina Denaro insieme al procuratore Maurizio De Lucia, appena fuori dal penitenziario ha dichiarato: “Matteo Messina Denaro sta bene, è in totale isolamento senza contatti con nessuno ed è curato nel migliore dei modi”.