Nel 2018 una società che vende abbigliamento intimo all’ingrosso ha depositato al Tribunale di Agrigento un ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. Successivamente la Banca di Credito cooperativo San Francesco ha acquisito 176 mila euro in virtù di un mandato all’incasso frutto di un precedente contratto di anticipazione su fatture. La somma è stata trattenuta per ridurre lo scoperto sul conto corrente della società che, attraverso il patrocinio dell’avvocato Ilaria Barraco, dello studio legale Barraco – Di Naro, ne ha richiesto al Tribunale la restituzione. Secondo la difesa, la banca avrebbe applicato una procedura illegittima poiché, in esecuzione di un mandato all’incasso conferito nell’ambito di un rapporto di anticipazione su fatture, non può trattenere l’incasso avvenuto dopo l’apertura della procedura concorsuale con decurtazione delle passività del mandante correntista. Il Tribunale di Agrigento ha accolto la tesi dell’avvocato Ilaria Barraco e ha condannato la banca alla restituzione della somma.