Approvate, durante l’ultima Finanziaria, importanti misure al fine di promuovere, monitorare e garantire la sicurezza nelle aree rurali, colpite da reati contro il patrimonio e da atti vandalici che mettono a rischio il settore agricolo e l’incolumità dei cittadini.
Con uno stanziamento di 10 milioni di euro, i dipartimenti regionali dell’agricoltura e dello sviluppo rurale e territoriale della Regione Sicilia offriranno l’opportunità di siglare protocolli d’intesa con Prefetture, Comuni, Corpo forestale e organizzazioni di categoria. L’obiettivo è legato al monitoraggio delle aree maggiormente colpite per la prevenzione e il contrasto di tutti quei fenomeni di illegalità che, come si evince dai fatti di cronaca anche più recenti, hanno luogo in queste aree con costi altissimi in termini economici e di sicurezza.
Sarà possibile, mediante un coordinamento e in rigoroso accordo con le autorità preposte, usufruire, nelle zone maggiormente colpite, di un servizio privato di vigilanza campestre (guardie particolari e istituti di vigilanza) finalizzato a garantire maggiore sicurezza ai cittadini e all’interno delle aree rurali.
“Negli ultimi anni si sono verificati tanti furti, troppi reati nelle zone rurali – dichiara Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars -. È arrivato il momento che la politica dia il proprio contributo a salvaguardia dei cittadini. Con questo stanziamento vogliamo garantire maggiore sicurezza per tutta la popolazione che vive e lavora in queste aree e soprattutto per quegli agricoltori che, sempre più, vedono saccheggiati i propri terreni agricoli e le proprie aziende”.