In prossimità delle elezioni Amministrative del 28 e 29 maggio che interessano 129 Comuni siciliani tra cui i capoluoghi Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani, si è riunita la Direzione regionale del Partito Repubblicano Italiano. In proposito, il segretario regionale del PRI, Pietro Currò, tra l’altro ha affermato: “Il Partito Repubblicano di Sicilia è fortemente motivato ad essere presente nei rinnovi delle prossime Amministrazioni comunali con lo storico simbolo dell’Edera. Intendiamo far sentire in maniera più incisiva la presenza dei Repubblicani Siciliani che con il loro impegno intendono rilanciare l’attività politica in Sicilia seguendo il principio basilare della moralizzazione della vita pubblica secondo l’insegnamento di Spadolini che in una intervista del 1992 affermava che la questione morale è la più grande delle questioni politiche. Pertanto le varie candidature all’interno delle liste del Partito Repubblicano saranno sottoscritte dopo un’approfondita analisi dei contenuti programmatici e la relativa condivisione della lotta alla corruzione e alla mafiosità. Il PRI ha nell’intransigenza morale nella scelta delle candidature un suo punto cardine distinguendo il piano delle responsabilità penali, che vedono ogni cittadino innocente sino al terzo grado di giudizio, da quello politico che attiene alla scelta di opportunità operata dai partiti”.