La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza di assoluzione emessa in primo grado, “perché il fatto non sussiste”, a favore di Anna Rosa Corsello, ex dirigente regionale imputata di peculato, per circa 11 milioni di euro, in riferimento agli extra-budget, quindi integrazioni di fondi, a favore di enti di formazione professionale che la Corte dei Conti ha ritenuto illegittime, e dell’altra imputata per concorso morale in peculato, Patrizia Monterosso, ex segretario generale della Regione e attuale direttore della Fondazione Federico secondo.