HomeCronaca"Inquinamento San Leone", prescritte diverse imputazioni

“Inquinamento San Leone”, prescritte diverse imputazioni

Il Tribunale di Agrigento ha assolto, in parte nel merito e in altra per prescrizione, cinque imputati nell’ambito dell’inchiesta sull’inquinamento del mare di San Leone.

Lo scorso 22 giugno ad Agrigento, al palazzo di giustizia, innanzi alla seconda sezione penale presieduta dalla giudice Wilma Mazzara, si è svolta l’udienza riservata alla requisitoria del processo a carico di cinque imputati ai quali la Procura della Repubblica di Agrigento contesta, a vario titolo, l’avere scaricato dal giugno 2008 al luglio 2013 tutti i reflui non depurati della rete fognaria della zona sud – est di Agrigento, tra San Leone, Cannatello e Villaggio Peruzzo, nel mare antistante la costa di San Leone tramite due scarichi non autorizzati, essendo scaduta l’autorizzazione. I due scarichi sono stati due condotte sottomarine, intese una “Pubblica Sicurezza” e l’altra “Padri Vocazionisti”. E tale scarico presunto inquinante, illegale e non autorizzato sarebbe stato aggravato dalla frequente rottura delle condotte o dallo straripamento delle centraline di sollevamento anche in spiaggia, nei pressi della battigia, più volte segnalato e documentato in video e foto dall’associazione ambientalista “MareAmico” di Claudio Lombardo. Il pubblico ministero ha proposto la condanna di 4 dei 5 imputati, e ha dichiarato prescritte le ipotesi di reato a carico del quinto. Ebbene adesso è stata emessa la sentenza. Confermata la prescrizione per Piero Hamel, 70 anni, di Porto Empedocle, dirigente tecnico dell’Ato idrico. Assolti, in parte nel merito e in altra parte delle imputazioni per prescrizione, sono stati gli altri 4 imputati, ovvero: Marco Campione, 60 anni, di Agrigento, ex presidente di Girgenti Acque, poi Giuseppe Giuffrida, 74 anni, di Gravina di Catania, ex amministratore delegato di Girgenti Acque, Bernardo Barone, 69 anni, di Agrigento, direttore generale dell’Ato idrico di Agrigento, e Maurizio Carlino, 61 anni, di Favara, progettista e direttore dei lavori. Nel collegio difensivo hanno lavorato, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Scozzari, Diego Galluzzo, Lillo Fiorello e Salvatore Tirinnocchi.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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