Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, innanzi alla seconda sezione penale del Tribunale presieduta da Wilma Mazzara, ha deposto, collegato in video conferenza, il collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta, di Favara, nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Xydi”. Quaranta, tra l’altro, ha affermato: “Cosa Nostra è come un partito, ci sono delle correnti. Io prima ho curato la latitanza dell’ex capo provinciale Maurizio Di Gati e in seguito mi sono avvicinato a Fragapane di Santa Elisabetta. Quando è stato arrestato Francesco Fragapane, ho preso il suo posto. Sono stato ‘posato’ nel 2014 quando, tramite Giuseppe Sicilia, Fragapane mi disse che ero fuori per un motivo economico, perché mi accusavano di prendermi i soldi delle estorsioni. Cosa nostra è così, come una donna bellissima e ben vestita che ti illude ma che poi non ti dà nulla, ti succhia tutto e ti rovina”.