Il 24 novembre del 2021 il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Marco Gaeta, a conclusione del giudizio abbreviato, ha inflitto 5 condanne nell’ambito di un’inchiesta su casi di possesso di telefoni cellulari all’interno del carcere “Ucciardone” favorito da alcuni agenti di polizia penitenziaria complici e compiacenti. In particolare 2 anni di reclusione sono stati sentenziati a carico di James Burgio, 27 anni, di Porto Empedocle, 3 anni all’agente della polizia penitenziaria Giuseppe Scafidi, 8 anni a Fabrizio Tre Re, 4 anni alla moglie di Tre Re, Teresa Altieri, e 6 anni a Rosario Di Fiore. Il reato di corruzione è contestato a Giuseppe Scafidi, Fabrizio Tre Re, Teresa Altieri e Rosario Di Fiore. E Tre Re anche di commercio illecito di sostanze stupefacenti. Ebbene adesso in Corte d’Appello Teresa Altieri è stata assolta, le condanne di Burgio e Scafidi sono state confermate, e sono state ridotte le condanne a 5 anni e 6 mesi per Di Fiore, e a 7 anni e 4 mesi per Tre Re.