Ad Agrigento venerdì nella Valle dei Templi una stele per Papa Giovanni XXIII “nel Giardino dei Giusti”. E sabato al museo “Griffo” il premio “Empedocle”.
Ad Agrigento il prossimo 25 novembre, venerdì, alle ore 12, su iniziativa dell’Accademia di Studi Mediterranei, sarà riposta nel “Giardino dei Giusti” della Valle dei Templi, lungo la via Sacra, una stele in memoria di Giovanni 23esimo, Papa Angelo Roncalli, il “Papa Buono”. Ogni anno il “Giardino dei Giusti” si arricchisce di altri alberi e stele dedicati a personaggi che si sono resi protagonisti di gesti ed iniziative encomiabili in favore dell’umanità. Venerdì 25 novembre alle ore 9:15 monsignor Enrico Dal Covolo, presidente dell’Accademia di studi mediterranei, introdurrà i lavori nella sala conferenze di Casa Sanfilippo. Dopo i saluti delle autorità, tra cui il sindaco Franco Miccichè e l’arcivescovo Alessandro Damiano, saranno in scaletta diversi interventi di carattere soprattutto storico. Poi alle 12 nella Valle dei Templi la cerimonia della collocazione della stele. E poi sabato 26 novembre, nella sala Zeus del Museo archeologico regionale “Griffo”, alle ore 16, si svolgerà la cerimonia di consegna della 28esima edizione del premio internazionale “Empedocle” per le scienze umane in memoria di Paolo Borsellino, organizzato e assegnato dall’Accademia di studi mediterranei di Agrigento. I destinatari del prestigioso riconoscimento sono: il cardinale Luis Antonio Gokim Tegle, pro prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, l’ambasciatrice del regno del Marocco presso la Santa Sede, Rajae Naji, il giornalista e scrittore Marco Roncalli, ed il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, per la sezione “Paolo Borsellino: Giustizia e legalità”. Tutti i premiati saranno impegnati in una “lectio magistralis”. Nella stessa occasione saranno consegnati riconoscimenti anche al prefetto Maria Rita Cocciufa, al questore Rosa Maria Iraci, al comandante provinciale dei Carabinieri Vittorio Stingo, al comandante della Guardia di Finanza Rocco Lopane, ed al comandante della Capitaneria di Porto, Antonio Ventriglia. La manifestazione sarà introdotta dal presidente dell’Accademia, monsignor Enrico Dal Covolo, e poi seguiranno i saluti delle autorità presenti.