Il neo assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, a lavoro sugli impegni di bilancio e finanziaria. Maxi accertamento “verità” dei residui attivi e passivi.
Il governo regionale, dopo la seduta di battesimo, è a lavoro. Le prime incombenze sono le misure per fronteggiare il caro bollette, e la proposta di bilancio e finanziaria, da approvare poi in Assemblea entro il 31 dicembre, altrimenti, come ormai accade da 13 anni consecutivi, scatta l’esercizio provvisorio del bilancio per un mese, fino al 31 gennaio, prorogabile al massimo per altri 3 mesi, fino al 30 aprile, limitando la spesa della Regione solo all’ordinarietà. Ebbene, in riferimento alla contabilità, il neo assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, annuncia una maxi-operazione verità su ben 52mila residui tra attivi e passivi che pesano sul bilancio pubblico, con l’obiettivo di approvare entro 15 giorni la manovra finanziaria 2023 grazie all’utilizzo di un “tesoretto” frutto dell’incremento del gettito erariale, ovvero una maggiore entrata di tasse e tributi, cosicché l’Assemblea regionale l’approvi entro la fine dell’anno, rompendo così l’incantesimo degli esercizi provvisori. E Falcone spiega: “Il dossier più ‘caldo’ è quello del rendiconto 2020. E’ attesa la pre-parifica dalla Corte dei Conti: nei giorni scorsi i magistrati contabili hanno contestato al governo di avere forzato la spalmatura, quindi il pagamento a rate, in 10 anni del disavanzo. Per loro andava fatta in 3 anni. Noi abbiamo predisposto una serie di relazioni che dimostrano la bontà dell’operazione e riteniamo che l’amministrazione abbia operato correttamente. Siamo fiduciosi. Acquisite le contro-osservazioni, la Corte deciderà sulla parifica all’inizio di dicembre”. E poi l’assessore Falcone traccia la prima tabella di marcia: “Tra mercoledì e giovedì porteremo in giunta il riaccertamento dei residui, 22 mila attivi e 30mila passivi, ed entro l’anno chiuderemo il rendiconto 2021. Al tavolo del governo porteremo anche il disegno di legge di variazione del bilancio che dovrà essere esaminato dall’Assemblea entro il 30 novembre”. E poi, in conclusione, Marco Falcone anticipa una mini – manovra da 70 milioni di euro, di cui 12 milioni destinati ai Comuni come sostegno per rimediare all’aumento dei costi energetici. E l’assessore sottolinea: “Il nostro obiettivo è di sostenere i Comuni, le imprese e le famiglie. Mettendo in ordine i conti libereremo in bilancio le risorse da investire in misure che serviranno a incrementare il Prodotto interno lordo della nostra Regione e a creare occupazione”.