A San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, la famigerata “Montagna di sale”, che da decenni è un pericolo per l’ambiente, sarà una risorsa. La Regione, tramite il dipartimento dell’Energia, ha approvato il progetto di finanza presentato da un privato per recuperare il sito minerario di Bosco-San Cataldo, e utilizzare il minerale come anti-gelo nelle strade. L’intervento, di circa 10 milioni di euro a carico del proponente, determinerà anche vantaggi occupazionali e nuove entrate nelle casse regionali. E poi porrà fine all’abbandono della miniera, chiusa dal 1989, e bonificherà il sito. Il presidente Schifani commenta: “Nella logica dell’economia circolare, questa iniziativa rappresenta un modello virtuoso di partenariato pubblico-privato”.