Il Tribunale di Agrigento ha condannato l’Azienda sanitaria provinciale a pagare 410.128 euro di risarcimento danni. Il 6 gennaio del 2016 una donna ha partorito prematuramente il suo neonato. Il 10 gennaio il bimbo morì a causa di una malattia emolitica fetale neonatale. Sei mesi dopo i genitori inoltrarono richiesta di risarcimento del danno subito affinchè fosse dichiarata – si legge nell’esposto – “l’esclusiva responsabilità da colpa medica, quale conseguenza dell’operato negligente, imprudente e imperito dei sanitari dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, consistite in una serie di omissioni e inadempienze caratterizzanti l’intero percorso gravidico”.