Il capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, interviene a seguito dell’ordinanza appena firmata dal sindaco, Franco Miccichè, che, fino ad aprile, impone la chiusura alla ore 2 tutti i giorni dei locali pubblici di intrattenimento. Gramaglia stigmatizza tale ordinanza e afferma: “Si tratta di un provvedimento fuori da ogni logica di buon senso, ai confini, se non oltre, della legge, e che danneggia esclusivamente i gestori delle attività commerciali, già costretti ad arrancare tra caro energia e tasse esorbitanti. A tal punto sarebbe più sensato che il sindaco imponesse il coprifuoco a mezzanotte, così da tagliare alla radice la mala-pianta di una ristretta minoranza dedita al consumo sfrenato di alcol, droghe e alle risse, le cui colpe non devono ricadere sui commercianti, che non sono forze dell’ordine preposte al controllo del territorio e alla sicurezza pubblica. La conseguenza è che tanti agrigentini si recheranno nei vicini paesi a trascorrere la movida, impinguando le casse dei commercianti fuori dal capoluogo. Anche l’ordinanza delle emissioni sonore zero a mezzanotte rende Agrigento durante il fine settimana una città non a vocazione turistica e di sano intrattenimento pubblico, bensì una città a vocazione di dormitorio e porte sbarrate. Auspico una immediata modifica di tale abnorme provvedimento che, peraltro, secondo la legge del 7 agosto 1990 numero 241, dovrebbe avere validità di 30 giorni, e non per così tanti mesi di seguito” – conclude Gramaglia.