La sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato ha condannato a 3 anni e 2 mesi di carcere l’ex dipendente del Comune di Licata, Vincenzo Faraca, 72 anni, imputato di peculato allorchè si sarebbe appropriato di circa 8.000 euro versati dagli utenti per ottenere il rilascio o il rinnovo della carta di identità. Il pubblico ministero Gianluca Caputo, a conclusione della requisitoria, ha proposto al Tribunale la condanna di Faraca a 4 anni e 6 mesi di reclusione. L’indagine è stata avviata dopo le segnalazioni della Corte dei Conti, ed a seguito di un esposto presentato dal dirigente del Comune di Licata, Vincenzo Ortega.