Il Consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, riferisce che il Dirigente responsabile dei servizi finanziari del Comune ha appena reso una nota da cui emerge una situazione finanziaria disastrosa, con grave squilibrio di bilancio, che non permette di raggiungere il pareggio di bilancio nel triennio 2022/2024. Spataro aggiunge: il dirigente, Mantione, ha posto freno alla spesa voluttuaria della Giunta, e la permette solo per spese obbligatorie. E sollecita il Consiglio Comunale ad adottare misure correttive, e, se ciò non fosse sufficiente, ricorrere ad un piano di riequilibrio e, in ultima ipotesi, ad una dichiarazione di dissesto finanziario. Quali sono le immediate conseguenze: i cittadini di Agrigento pagheranno di più la tassa sullo smaltimento dei rifiuti e la refezione scolastica, peraltro ancora non iniziata. Come tamponare l’emergenza? Iniziando, come segnale alla città, dall’azzeramento delle indennità di Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio Comunale, e del gettone di presenza del Consiglio Comunale almeno fino al prossimo 31 dicembre. Poi contenere i costi sostenuti dalle aziende per lo smaltimento dei rifiuti, verificando i costi del personale non a tempo indeterminato e la copertura di tutti gli interventi prima che essi siano effettuati. E poi verificare quali sono i costi sostenuti dal Comune per la Fondazione teatro Pirandello a titolo di bollette e personale in comando. E quali sono i ricavi. E lo stadio Esseneto? Quali sono i costi e i ricavi? A quale titolo è utilizzato? Ed il parcheggio pluripiano? Ed il controllo sulle strisce blu? In conclusione: aumentano i costi e diminuiscono i servizi, qualora siano stati mai resi nella città di Agrigento”.