HomeCronacaRiina: “3000 anni ma non mi piego”

Riina: “3000 anni ma non mi piego”

Il Procuratore Generale di Bologna adesso è Ignazio De Francisci, già in servizio nel pool di Falcone e Borsellino a Palermo e poi Procuratore della Repubblica di Agrigento. E De Francisci si è opposto alla concessione a Totò Riina del differimento della pena o dei domiciliari per motivi di salute. E il Tribunale di Sorveglianza di Bologna ha condiviso e ha sentenziato: no. Il difensore di Riina, l’avvocato Luca Cianferoni, annuncia ricorso in Cassazione, la stessa Cassazione che al Tribunale di Sorveglianza ha raccomandato di rispettare il diritto del detenuto alla morte dignitosa. Agli atti giudiziari vi è anche una relazione medica firmata da Michele Riva, primario ospedaliero a Parma dove Totò Riina è stato e sarà ancora detenuto al 41 bis, secondo cui il boss sarebbe a rischio di morte improvvisa. E tra gli stessi atti, a fronte di tanto ricorrente morte, vi è una intercettazione che invece, almeno secondo le intenzioni investigative, intenderebbe provare che Totò Riina è più che vivo. E’ il 27 febbraio scorso, e la conversazione tra Riina e la moglie Ninetta Bagarella è video – registrata. Lui: “Io non mi pento…a me non mi piegheranno. Io non voglio chiedere niente a nessuno … mi posso fare anche 3000 anni, no 30 anni”. Ebbene, i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Bologna, che hanno negato il differimento della pena o i domiciliari, nella motivazione scrivono che “è degno di nota il fatto che Riina asserisca che non si piegherà e non si pentirà mai. E altrettanto significativo è un passaggio durante il quale i coniugi giungono ad affermare che i collaboratori di giustizia vengono pagati per dire il falso”. Infatti, nella trascrizione della conversazione tra Riina e la moglie Ninetta si legge: “Io non ho fatto niente e non so niente e quello… Brusca…”. E la moglie risponde: “Ma tu lo sai che quelli prendono soldi quando dicono queste cose?”. Lui: “Certo”. Lei: “E allora… più se ne inventano e più sono pagati”. Lui: “Esatto…”. Lei: “Non è che è gratis quando lui dice queste cose che non esistono e perciò! Eh perciò ci vivono tutti! È così”. E poi, ancora i giudici del Tribunale di Sorveglianza sostengono, e spiegano, la pericolosità sociale attuale di Totò Riina, e scrivono: “Riina appare ancora in grado di intervenire nelle logiche di Cosa Nostra, nonostante le sue condizioni di salute e l’età ormai avanzata, e va quindi ritenuta l’attualità della sua pericolosità sociale. La lucidità palesata da Riina e la tipologia dei delitti commessi in passato, di cui è stato spesso il mandante e non l’esecutore materiale, inducono a ritenere che il suo stato di salute non sia tale da ridurre del tutto il pericolo che lo stesso Riina possa commettere ulteriori gravi delitti. E poi, non potrebbe ricevere cure e assistenza migliori: a Parma vi è l’assoluta tutela del diritto alla salute sia fisica che psichica del detenuto”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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