Il Consiglio comunale di Gibellina ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria a Ivo Soncini, il vigile del fuoco che salvò dalle macerie Eleonora Di Girolamo ‘Cudduredda’, dopo il terremoto del Belìce il 15 gennaio del 1968. La cerimonia di conferimento si svolgerà giovedì sera, in piazza 15 gennaio ’68 a Gibellina, in presenza, tra gli altri, del sindaco Salvatore Sutera. Vigile del fuoco volontario a 20 anni, Ivo Soncini, quando nel 1968 avvenne il terremoto nella Valle del Belìce, fu mandato da Rieti a Gibellina per scavare tra le macerie. Fu lui a recuperare ancora viva, dopo 54 ore dalle scosse, Eleonora Di Girolamo ‘Cudduredda’, la bambina che morì alcuni giorni dopo in ospedale a Palermo. Ivo Soncini ha incontrato per la prima volta la madre e i fratelli di ‘Cudduredda’ nel 2005. Poi è tornato nel 2018, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Valle del Belìce. Soncini, che adesso risiede a Reggio Emilia, racconta: “Quello che è successo nel 1968 è una cosa che non si dimentica. Ho ancora memoria del viso di Eleonora e dei suoi occhi che chiedevano aiuto. Quei minuti che la tenni in braccio per portarla dalle macerie al punto di primo soccorso rimangono scolpiti nella mia mente”.