Riqualificazione degli esuberi nel settore della Formazione, nuovi corsi, start up e borse di studio: l’assessore regionale Alessandro Aricò predispone un apposito piano. I dettagli.
L’assessore regionale a Pubblica Istruzione e Formazione, Alessandro Aricò, ha predisposto un piano per riqualificare tutti i circa 5mila esuberi nel settore della formazione professionale, per finanziare nuovi corsi, per le start up e per le borse di studio. Per la riqualificazione la Regione ha stipulato una convenzione con una società specializzata. Per 1.900 il corso di riqualificazione sarà anche retribuito con un budget di 10 milioni di euro già disponibili. Il piano per i formatori prevede anche che i soggetti con maggiore anzianità lavorativa e contributiva potranno essere inseriti in percorsi di formazione e impegnati nel sistema scolastico regionale con un propedeutico corso di formazione ed un periodo di lavoro fino ad un massimo di 9 mesi. Finanziato anche l’aumento del numero di borse di studio per i dottorati di ricerca e le scuole di specializzazione sanitaria: da 36 a 90, ed è il numero più elevato degli ultimi 10 anni. E poi è prossimo alla pubblicazione un bando di 56 milioni di euro destinato agli enti che dovranno offrire a lavoratori espulsi dal mercato o disoccupati piani di aggiornamento professionale o riqualificazione, ed anche di reinserimento lavorativo di soggetti esclusi dal mercato del lavoro come i percettori di reddito di cittadinanza. Poi per il finanziamento delle start up è stata attivata la convenzione con l’Ente nazionale per il Microcredito per l’avvio dell’iniziativa “Yes I start up in Sicilia”. E Aricò spiega: “L’obiettivo è realizzare un progetto che aumenti le competenze e la consapevolezza per chi vuole fare auto-imprenditorialità. ‘Yes I start up’ è stato pensato per dare risposte concrete alle centinaia di migliaia di ragazzi che vivono la condizione di Neet, ovvero gli inattivi, le persone dai 15 ai 29 anni che non studiano, non lavorano e non ricevono formazione”.