HomePoliticaScarpinato: "Mi candido contro il ritorno dei clan"

Scarpinato: “Mi candido contro il ritorno dei clan”

L’ex Procuratore Generale Roberto Scarpinato, capolista al Senato per i 5 Stelle, spiega le ragioni del suo impegno in politica. L’intervento.

L’ex Procuratore Generale di Palermo, Roberto Scarpinato, è capolista al Senato nella Sicilia occidentale per il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni Nazionali del 25 settembre. E intervenendo a “Il fatto quotidiano” ha spiegato le ragioni del suo impegno in politica. E tra l’altro ha affermato: “Siamo in una fase regressiva dello Stato democratico che alcuni politologi definiscono come il ritorno della “clanizzazione” della politica. Il moderno Stato costituzionale nasce dal superamento dei clan, cioè dei gruppi di potere locali che prima si contendevano a proprio esclusivo vantaggio le risorse dei territori. Oggi, venuti meno i grandi progetti collettivi, la contesa politica reale rischia di regredire a competizione tra clan sociali, gruppi di interesse, ristrette oligarchie interessate solo a spartirsi le risorse collettive. La democrazia italiana è fragile e sempre a rischio di involuzione autoritaria. La storia italiana è stata segnata da una criminalità di settori significativi delle classi dirigenti. Non a caso la giustizia è sempre rimasta al centro del dibattito politico. I miei colleghi stranieri non riescono a comprendere come e perché in Italia si arrivi a rischiare una crisi di governo per temi come la riforma della prescrizione che altrove interessano solo specialisti di settore e sono relegati ad argomenti secondari. Ho dovuto fare loro un breve riassunto della storia politica nazionale per spiegare quale era la vera posta politica in gioco dietro l’apparente tecnicismo della questione. E’ in corso un inquietante processo di restaurazione del passato di cui si colgono tanti segnali. E’ un passato di convivenza tra Stato e mafia, di occulte transazioni tra Stato legalitario e Stato occulto, un passato di rimozioni e di amnistia permanente tramite amnesia collettiva, che sta tornando ad essere la cifra del presente e del futuro. Ho scelto di candidarmi con il Movimento 5 Stelle perché Giuseppe Conte mi ha assicurato che la questione mafia, cancellata in questa campagna elettorale dall’agenda degli altri partiti, sarebbe rimasta invece centrale in quella dei 5 Stelle”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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