Le forze politiche del centrosinistra siciliano a confronto sull’obiettivo dell’unità della coalizione. Gli interventi di Caterina Chinnici e di Nuccio Di Paola.
Più volte diversi esponenti politici siciliani del Movimento 5 Stelle, in primis la candidata alle presidenziali, Barbara Floridia, e il capogruppo all’Assemblea Regionale, Nuccio Di Paola, hanno tracciato un solco tra quanto accaduto a Roma e Palermo, ovvero in Sicilia si sarebbe mantenuta fede al patto di alleanza con il Partito Democratico concluso in occasione delle primarie e prima del 20 luglio, il giorno del voto di sfiducia dei 5 Stelle al governo Draghi che ha sancito il distacco tra i due partiti. Ebbene, in tale contesto è al lavoro il centrosinistra che si è appena riunito. Attorno allo stesso tavolo si sono seduti la candidata presidente Caterina Chinnici, il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, lo stesso Nuccio Di Paola, e Claudio Fava, leader del movimento “Cento passi” e anche lui candidato alle primarie. Alla Chinnici è stato rivolto l’appello a essere garante di tutti, e non di una parte soltanto. E lei ha risposto: “In qualità di candidata alla presidenza della Regione ho la responsabilità di rappresentare l’intera coalizione, e lavorerò affinché le proposte avanzate dai partiti possano, prima possibile, essere ricondotte a sintesi in un programma di governo sul quale affrontare la campagna elettorale”. E poi, in riferimento all’obiettivo di unità delle forze politiche progressiste, Caterina Chinnici ha aggiunto: “Durante l’incontro il Movimento 5 Stelle ha manifestato intransigenza su una propria lista di nove punti programmatici. In virtù del mio ruolo, cercherò di svolgere un lavoro di cucitura tra le forze politiche in questa fase difficile. L’interlocuzione proseguirà nei prossimi giorni. Ho inoltre chiesto che durante la composizione delle liste si ponga massima accuratezza nel verificare che i candidati non abbiano alcuna pendenza con la giustizia. Ed è un pre-requisito sul quale ho trovato sintonia, e ho auspicato che le liste abbiano una consistente presenza di candidati espressi dal mondo giovanile, che rappresenta tanto il presente quanto il futuro della Sicilia”. E Nuccio Di Paola ha replicato: “Abbiamo presentato i nostri punti nel corso di un incontro abbastanza animato. Aspettiamo la risposta da Caterina Chinnici che si è riservata di farcela avere a stretto giro. Deve essere lei la garante della coalizione, anche perché col Partito Democratico ci sono ancora aspetti da chiarire. Il Movimento 5 Stelle, sia chiaro, non è né sarà mai, la stampella di nessuno”. E poi, sulle priorità programmatiche pentastellate, Di Paola ha ribadito: “I nostri punti sono espressione del Dna del Movimento 5 Stelle. Sono tutti pensati nell’esclusivo interesse del cittadino e su questi non intendiamo arretrare di un centimetro. Ad esempio: la chiusura totale alle forze politiche contrarie al reddito di cittadinanza, il no secco ad ogni forma di incenerimento per eliminare i rifiuti, il no alle sanatorie, una Sicilia totalmente fruibile ai disabili, l’abolizione delle Aziende sanitarie provinciali con la creazione di un’Azienda sanitaria unica, lo stop agli incarichi negli Enti e nelle partecipate regionali ai condannati in primo grado per danno all’Erario, misure a sostegno del superbonus 110%, e la nomina di un primo elenco di assessori entro il 20 agosto” – conclude. Fiordaliso: “Non voglio mica la luna”.