L’intervento di Matteo Salvini in Sicilia. Da Lampedusa su immigrazione, elezioni Nazionali, Regionali, liste e alleanze. Poi rilancia l’accoglienza turistica dell’isola.
Conclusa la visita di Matteo Salvini a Lampedusa. Al Centro d’accoglienza in contrada Imbriacola, dopo i trasferimenti, si contano quasi 600 ospiti. E Salvini ha commentato il rapido svuotamento del Centro prima del suo arrivo: “Il ministro Lamorgese vuole nascondere il problema”. E poi ha aggiunto: “Conto che al ministero dell’Interno vi sia un uomo o una donna della Lega, perché i decreti sicurezza li abbiamo scritti noi”. Poi: “Sarà lei il nuovo ministro dell’Interno?”. Lui: “Lo decideranno gli italiani”. Poi, in prospettiva verso le elezioni Politiche, il leader della Lega ha affermato: “Non ho la sfera di cristallo, penso che il centrodestra avrà una buona maggioranza sia alla Camera che al Senato, e che nel centrodestra la Lega sarà quella che avrà l’affermazione più grande. A me l’onore e l’onere di indicare il premier. Ho chiesto che per trasparenza siano indicati prima delle elezioni il ministro dell’Economia, il ministro degli Esteri, il ministro della Giustizia”. E poi sulle elezioni Regionali: “Sceglierò presto il nome del candidato presidente della Regione Siciliana. Le liste della Lega sono già pronte. Probabilmente, e questa è la cosa bella, non saranno soltanto liste della Lega, ma sotto le nostre bandiere correranno forze ed energie diverse, culture e politiche diverse”. Poi in conclusione ha rilanciato la vocazione all’accoglienza turistica di Lampedusa: “Approfitto di questa occasione per invitare tutti coloro che potranno farsi qualche giorno di vacanza quest’estate a venire a Lampedusa che è una terra stupenda, accogliente. Non c’è nessun problema di ordine pubblico, di sicurezza o di covid. Attualmente le condizioni dell’Hotspot sono indegne di un Paese civile con migliaia di persone ammassate. E non si tratta di un problema di gestione, quanto di un ministero dell’Interno che non fa il suo lavoro”.