Il Cartello sociale ha incontrato i vertici dell’Azienda idrica Comuni agrigentini in occasione della conclusione del primo anno d’attività. I dettagli.
L’Aica, l’Azienda idrica Comuni agrigentini, ha compiuto il primo anno d’attività. E in occasione del compleanno, i componenti del Cartello Sociale, ovvero l’Ufficio del lavoro della Diocesi capitanato da don Mario Sorce, Cgi, Cisl e Uil, hanno incontrato i vertici del Consiglio d’Amministrazione e dell’Assemblea dei sindaci. E il presidente del Consiglio d’amministrazione, nell’accogliere il Cartello sociale, ha esordito così: “Poche ore fa l’Assemblea dei sindaci, in rappresentanza dei tre quarti del capitale sociale, ha approvato all’unanimità il bilancio, che non si è chiuso in positivo soltanto a causa dell’aumento dei costi dell’energia”. E i componenti del Cartello sociale hanno risposto: “Vi invitiamo a continuare sulla strada del risanamento, utilizzando meglio la comunicazione per informare gli utenti e i portatori di interessi dei risultati della gestione e degli interventi svolti per migliorare il servizio. Ci incontreremo ancora dopo Ferragosto. Nel frattempo proseguite senza indugio sulla strada di azzerare la percentuale dei morosi a partire dalle pubbliche amministrazioni perché non si può essere inflessibili con i cittadini e tolleranti con chi ha il dovere di dare l’esempio. E non trascurate le prospettive del rifacimento di alcune importanti reti da cui dipendono risparmi considerevoli che incidono sui costi di funzionamento e di conseguenza sulle bollette”. E i vertici del Cda e dell’Ati hanno risposto: “Sì, assumiamo un impegno fermo in questa direzione. Vi siamo grati per il lavoro che portate avanti a sostegno di una sfida che punta a consolidare l’esperienza della gestione pubblica del servizio idrico, a vantaggio dell’utenza e a salvaguardia dei livelli occupazionali. Buon Ferragosto”.