Il movimento politico “Servire Agrigento” ha già più volte denunciato, e documentato in foto, il problema delle bare insepolte al cimitero di Piano Gatta. Adesso il coordinatore provinciale Raoul Passarello punta il dito contro le limitazioni all’accesso durante il mese d’agosto, e afferma: “Come se non bastassero le bare insepolte e in un deposito, adesso vi sono anche le visite limitate – per tutto il mese di agosto – con la chiusura e rimodulazione dei giorni e delle fasce orarie a causa della mancanza di personale. Decine di persone sono state ad aspettare l’apertura del cimitero ieri, che però non sarebbe mai avvenuta e non avverrà tutti i lunedì del mese, sollevando sdegno e rabbia anche tra gli emigrati tornati in città per le ferie estive che avrebbero voluto fare visita ai propri cari e che invece mestamente hanno dovuto rinunciare. Occorrono azioni tempestive per sopperire alle carenze di organico e garantire ai cittadini la continuità dei servizi essenziali che non possono essere interrotti o erogati a singhiozzo. Nelle more di una auspicabile riorganizzazione dei servizi comunali, ribadiamo all’Amministrazione comunale di prendere in considerazione la proposta che siano gli agenti della Polizia locale a garantire nelle giornate più critiche l’apertura e la chiusura del cimitero di Piano Gatta per consentire ai cittadini di rendere omaggio ai propri defunti”.