Legambiente interviene, con Zanna e Gucciardo, a seguito del riconoscimento della Riserva naturale “Punta Bianca, Montegrande, Scoglio Patella”, tra Agrigento e Palma di Montechiaro.
Il presidente regionale di Legambiente, Gianfranco Zanna, e il presidente del Circolo Rabat di Legambiente di Agrigento, Daniele Gucciardo, intervengono a seguito dell’inserimento della Riserva naturale “Punta Bianca, Montegrande, Scoglio Patella”, tra Agrigento e Palma di Montechiaro, nel Piano regionale dei parchi e delle riserve tramite apposito decreto firmato dall’assessore regionale a Territorio e Ambiente, Toto Cordaro. Entro un anno la Riserva dovrà essere istituita con l’approvazione del regolamento e l’individuazione dell’ente gestore. Zanna e Gucciardo affermano: “Negli anni ’90 ci siamo battuti, vincendo, per salvare Montegrande da una grossa speculazione immobiliare. Oggi siamo contenti: il provvedimento relativo alla Riserva era stato da noi sollecitato con la campagna “Preziose per natura”, per contribuire a raggiungere il 30% di territorio regionale sottoposto a tutela. In questi mesi abbiamo partecipato alle riunioni del Comitato regionale per la protezione del patrimonio naturale, e alle sedute della Commissione Ambiente dell’Assemblea Regionale. E abbiamo presentato delle osservazioni sulla modifica della perimetrazione dell’area da sottoporre a tutela naturalistica. Tra tali osservazioni vi sono: l’inserimento, in zona di pre-riserva, del confinante poligono militare in località Drasi, in modo da favorirne la progressiva dismissione sino alla scadenza dell’intesa di 5 anni concessa il 31 luglio 2018 dalla Presidenza della Regione. E poi l’estensione della zona A in modo da comprendere aree in cui, secondo i più recenti censimenti, sono presenti importanti habitat, e dare inoltre continuità territoriale alle due zone A già individuate”.