Domenica scorsa un violento incendio è divampato a danno di un Centro di trattamento e trasferimento dei rifiuti a Canicattì, in località Foro Boario. Ebbene, la Procura di Agrigento, avvalendosi degli esiti delle indagini condotte dai Carabinieri in collaborazione con l’Arpa protezione ambiente, ha sequestrato il Centro e ha iscritto nel registro degli indagati un funzionario del Comune di Canicattì e l’amministratore della società Sea, titolare dell’appalto della nettezza urbana a Canicattì. I sigilli sono stati apposti perché il sito sarebbe mancante dell’autorizzazione al trattamento dei rifiuti urbani raccolti e poi trasferiti in discarica, perché sarebbe stata riscontrata la presenza di rifiuti indifferenziati e pericolosi, conferiti e trattati in maniera indiscriminata, e perché manca un sistema di protezione e recinzione del sito, privo di procedure e sistemi antincendio.