Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari a Salvatore Lupo, 41 anni, ex presidente del Consiglio comunale di Favara, e alla moglie, Maria Giusy Barba, 35 anni. I due sono inquisiti nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Stipendi spezzati”, tra presunte estorsioni a danno dei dipendenti della comunità “Suami” di Licata. A Lupo e a Barba è stato imposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di uscire da casa dalle ore 20 alle successive ore 7.