Enna, Crotone e Palermo sono le province italiane dove è maggiore il rischio corruzione: è quanto emerge dall’incrocio dei nuovi indicatori di valutazione del rischio corruttivo a cui è riservata, da oggi, una nuova sezione del sito internet dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione. Nella classifica è al quarto posto la provincia di Caltanissetta, seguita da quelle di Agrigento, Reggio Calabria, Catania, Catanzaro, Napoli e Siracusa. La provincia di Roma si posiziona al 57esimo posto su 106 totali. Tra le 10 province a minor rischio, spicca invece Milano, seguita da Bologna, Modena, Ancona, Belluno, Trento, Parma, Monza e Brianza, Lecco e Padova.