La Guardia di Finanza di Trapani ha ispezionato una ventina di attività commerciali, tra alberghi, residence, case vacanze, bed and breakfast, ristoranti e bar, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato. Nel corso di tali interventi sono stati scovati 22 lavoratori, tra cui un minorenne, totalmente in nero, oltre il 25% del personale controllato. Cinque lavoratori (due a Marsala, due a Mazara del Vallo, uno a Castelvetrano), oltre a prestare la loro attività lavorativa in nero, percepiscono indebitamente il reddito di cittadinanza. Per loro è scattata la denuncia alla Procura, oltre alla segnalazione all’Inps. Nei confronti di otto imprese, i finanzieri hanno proposto la sospensione dell’attività imprenditoriale all’Ispettorato del Lavoro di Trapani, prevista al superamento della soglia di almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.