Nell’ambito di un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido, i Carabinieri del Ros di Palermo hanno arrestato il luogotenente dell’Arma Gianfranco Antonuccio, in servizio al Reparto investigativo della Compagnia di Licata. Il militare è indagato di induzione a consegnare denaro, traffico di monete false e rivelazione di segreto d’ufficio. A carico di Antonuccio vi sono, tra l’altro, le dichiarazioni dell’avvocato di Canicattì, e aspirante collaboratrice della giustizia, Angela Porcello, 51 anni, arrestata il 2 febbraio del 2021, il giorno dell’operazione antimafia condotta dai Carabinieri cosiddetta “Xydi”, e attualmente sotto processo in abbreviato con richiesta di condanna a 18 anni di carcere. L’avvocato Porcello, radiata dall’Ordine, ha dichiarato ai magistrati che il carabiniere Gianfranco Antonuccio avrebbe chiesto 1.500 euro al suo compagno, il capomafia canicattinese Giancarlo Buggea, 52 anni, quando lui è stato ristretto ai domiciliari. Antonuccio, incaricato di controllare che Buggea rispettasse le prescrizioni imposte dalla misura cautelare, avrebbe, in cambio dei 1.500 euro, chiuso un occhio sul comportamento del boss. Il nome di Antonuccio ricorre, inoltre, in diverse intercettazioni dalle quali emergono anche suoi rapporti con una organizzazione di trafficanti di droga.