Il Tribunale di Reggio Calabria, per mancanza del requisito dell’attualità delle esigenze cautelari, ha rigettato la richiesta di 73 arresti, 51 in carcere e 22 ai domiciliari, da parte dalle Procura antimafia, che adesso ha presentato appello al Tribunale del Riesame all’udienza del 5 luglio. I reati contestati nell’ambito dell’inchiesta, intitolata “Biro”, risalgono al periodo tra il 2017 ed il 2018. Le indagini dei Carabinieri hanno svelato, tra l’altro, una presunta associazione per delinquere finalizzata a un traffico di droga tra Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, e Sommatino, in provincia di Caltanissetta. La Procura, a fronte del no agli arresti, commenta: “Se il giudice per le indagini preliminari del Tribunale avesse letto la richiesta di misura o le informative di polizia giudiziaria non avrebbe potuto non considerare concreto e attuale il pericolo di reiterazione del reato rispetto ai numerosi indagati che, nel corso dell’intera indagine, hanno dimostrato di possedere un’accentuata pericolosità sociale desunta dalle modalità delle singole condotte che hanno evidenziato, fra l’altro, una grande professionalità e spregiudicatezza sul piano criminale”.