Sarà stato forse un caso, fatto sta che dopo la nostra denuncia, il Governo ha deciso di finanziare nuovamente i centri estivi. Lo ha affermato il Ministro della Famiglia, Elena Bonetti.
“Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto in materia di semplificazioni – dice la Bonetti – abbiamo istituito presso la Presidenza del Consiglio un fondo di 58 milioni di euro per il 2022 per i centri estivi. Una scelta strategica per sanare quelle ferite causate dalle restrizioni imposte dalla pandemia e offrire a tutte e a tutti percorsi e occasioni di crescita importanti. Proseguiamo così il cammino iniziato nell’estate del 2020 che ha consentito di valorizzare le esperienze dell’educazione non formale e del terzo settore”.
Una notizia che ha fatto esultare le centinaia di migliaia di famiglie che non possono permettersi di mandare i propri figli ai grest o centri estivi privati perché costano ed anche parecchio.
Sulla decisione del Governo, interviene Giuseppe Petix, presidente del comitato provinciale di Agrigento dell’Aics, che negli ultimi due anni, ha organizzato, con risultati eccellenti e nessun caso di covid, grazie alle misure di prevenzione intraprese.
“Finalmente si è sbloccata una situazione che era diventata insopportabile – dice Petix – viste le giuste lamentele delle famiglie. Ero presente a Roma al congresso nazionale dell’Aics quando è intervenuto il ministro Bonetti, ed avevamo fatto presente che come terzo settore che opera senza fini di lucro, ci attendavamo una risposta del Governo. Il Ministro era stato lapidario, ma aveva assicurato che si stava lavorando per finanziare le famiglie anche quest’anno, anzì, addirittura, la Bonetti, ha intenzione di rendere questo intervento strutturale”.