“La pallavolo licatese quest’anno si sta dimostrando particolarmente grintosa e capace di dare soddisfazioni alla città. Intendo rivolgere il mio personale in bocca al lupo alle ragazze della GS Evergreen ASD Licata. La squadra allenata da Gaetano Callea e gestita con grande passione da Donatella Italiano, impegnata nel campionato di Prima Divisione di pallavolo femminile si prepara infatti a disputare la finale di ritorno playoff per la promozione in serie D in programma domenica nella palestra dell’istituto “Enrico Fermi” contro il Ribera teams volley ASD. Certo E’ un peccato che ancora le nostre polisportive non possano giocare nel palazzetto dello sport Nicolo Fragapane. La chiusura del Palafragapane continua a rappresentare un problema per la città e va riaperto”.
Sono le parole dell’onorevole di “Prima L’Italia” e presidente commissione speciale all’Ars Carmelo Pullara.
“Il palazzetto dello sport Nicolo Fragapane di Licata – sottolinea Pullara – ancora chiuso e a piangerne le conseguenze sono le associazioni sportive che si trovano a dover fare i conti con i problemi di natura logistica all’avvio delle stagioni agonistiche. Accolgo e condivido lo sconforto e la rabbia espressa da tutte e cinque le associazioni che sono state costrette, anche quest’anno, ad utilizzare le palestre delle scuole licatesi per allenarsi e disputare le gare casalinghe. Una situazione paradossale. Una vergogna! Lo urlo da anni, che per il Palafragapane il comune di Licata poteva fare un primo intervento che avrebbe consentito la immediata riapertura utilizzando il famoso finanziamento regionale di 250.000 euro che ero riuscito ad ottenere. Ma sono rimasto solo e inascoltato La chiusura del Palafragapane, continua a rappresentare un problema per la città, soprattutto per i più giovani e soprattutto per quelle società sportive che partecipano ai campionati, che hanno un settore giovanile e che anche in questa stagione agonistica sono stati costretti a convivere con i problemi di natura logistica che vivono ormai da anni. Il palazzetto dello sport – conclude l’onorevole Pullara – va riaperto, perché si rischia di consegnare alla città un altro bene in stato di abbandono, l’ennesimo. Non ci sono scuse e i nostri cittadini attendono ormai da tempo risposte concrete con i fatti rispetto ad una città che ormai è in uno stato di abbandono totale.”