La quinta sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Donatella Puleo, ha condannato a 19 anni e 6 mesi di carcere il presunto boss Giuseppe Corona, coinvolto nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Delirio” su una serie di estorsioni ai danni di aziende e commercianti del centro di Palermo, e su vari traffici di droga coordinati dalle cosche della zona nord occidentale di Palermo. E’ la prima sentenza che riconosce Corona come componente del vertice della famiglia e del mandamento di San Lorenzo e Resuttana. Sono state condannate complessivamente 12 persone, a pene inferiori, e altre 11 sono state assolte. Ordinata anche la confisca di alcuni immobili, ritenuti riferibili a Corona.