Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha rinviato a giudizio due suore imputate di estorsione. Si tratta di Giuseppa Calzarano, in attività in un collegio dell’infanzia a Palma di Montechiaro, e Paolina Mastrandrea, operante a Palermo. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Licata sono state avviate a seguito della denuncia di alcuni operatori della struttura dell’infanzia di Palma di Montechiaro. Le due suore, difese dagli avvocati Maria Alba Nicotra e Antonino Zanghi, avrebbero praticato il cosiddetto “cavallo di ritorno” sulle buste paga dei dipendenti, ovvero, per esempio: “Ti pago e certifico 1000, e tu me ne restituisci 500 in nero”. Le ipotesi di reato risalirebbero al periodo tra il 2011 e il 2018.