I beni di Carmelo Lucchese, il re dei supermercati di Palermo e provincia, sono stati trasferiti allo Stato. Si tratta di un tesoro da 150 milioni di euro. Il decreto di confisca è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo ed eseguito dai Finanzieri del comando provinciale di Palermo. In particolare la confisca comprende la Gamac Group srl, che gestisce 13 supermercati tra Palermo e provincia: a Bagheria, Carini, Bolognetta, San Cipirello e Termini Imerese. Carmelo Lucchese sarebbe stato sostenuto dalla mafia di Bagheria per incrementare i propri affari. E avrebbe procurato un appartamento come rifugio a Bernardo Provenzano nell’ultimo periodo della sua latitanza. I supermercati sono stati nel frattempo, dopo il sequestro, ceduti a terzi da parte dell’amministratore giudiziario, con il permesso del Tribunale, e pertanto oggetto della confisca è adesso il ricavato della vendita. Grazie alla mafia Lucchese non avrebbe pagato il pizzo e avrebbe trasformato la sua attività in un impero, fino a fatturare oltre 90 milioni di euro nel 2020.