Per tre giorni, da oggi lunedì 2 maggio a mercoledì 4 maggio, in Sicilia scioperano i lavoratori Asu, ovvero i lavoratori impegnati in Attività socialmente utili in enti pubblici e privati. E ciò perché nell’attuale proposta di legge finanziaria, sotto esame in Assemblea, mancano i fondi per la stabilizzazione. Ugl, Cobas-Codir, Confintesa e Usb affermano: “E’ inaccettabile che la legge finanziaria in questi giorni in discussione all’Assemblea non preveda nessuna iniziativa per i lavoratori Asu siciliani. E’ inaccettabile che la politica si permetta di fare giochi di prestigio con le risorse già stanziate nella scorsa finanziaria per la stabilizzazione dei lavoratori. Pretendiamo chiarezza sulle risorse agli Asu. Nell’impossibilità di procedere alla stabilizzazione, si utilizzino le risorse aggiuntive previste per il 2022 per garantire un’integrazione salariale che permetta ad ogni lavoratore di vivere più dignitosamente. Non si può pretendere che un lavoratore possa far fronte a tutte le necessità quotidiane con 600 euro mensili lavorando alla stessa stregua di un dipendente di ruolo e spesso sopperendo illegittimamente a croniche carenze di organico”.