HomeCulturaUn ricordo di Letizia Battaglia, la prima donna reporter di mafia e...

Un ricordo di Letizia Battaglia, la prima donna reporter di mafia e simbolo di emancipazione femminile

Riceviamo e pubblichiamo un ricordo su Letizia Battaglia:

“Palermo ha perso una delle donne più grandi ha cui ha dato i natali, un esempio di forza e ribellione ma soprattutto di coraggio. Quelli di Letizia Battaglia sono stati gli occhi coraggiosi di una donna e reporter testimone degli anni di piombo della sua città. Suoi gli scatti che ritraggono gli esattori mafiosi Salvo insieme a Giulio Andreotti e che furono acquisiti agli atti per il processo. E pensare che quando ha iniziato, in quanto donna, nessuno la contattava. Eppure lei era sempre lì, arriva persino prima di tutti gli altri.
Una Palermo di sangue quella che immortala e divenne presto nota come reporter di mafia, famosa anche per gli scatti “rubati” e indimenticabili dei giudici Falcone e Borsellino. È la prima a documentare l’omicidio Mattarella con una foto tragica di Sergio, futuro Presidente della Repubblica, che sorregge il cadavere del fratello Piersanti, appena assassinato; unica donna tra colleghi uomini.
Letizia Battaglia non è solo “la fotografa della mafia”. Le sue foto, di un intenso bianco e nero, vogliono raccontare i volti di una Palermo dalle mille contraddizioni, la sua miseria e il suo splendore, la vita quotidiana con i suoi quartieri, i suoi bambini e le sue donne. I suoi scatti, parlano quindi si di mafia ma anche e soprattutto della sua città e della condizione donna che attraverso le sue foto vuole porre alla ribalta, quasi a denunciare, per scuotere le coscienze ed emancipare. Gli occhi profondi e seri, quasi arrabbiati, della ragazza col pallone sono un esempio chiaro e indimenticabile della vita difficile nei quartieri di Palermo in quegli anni. La “bambina con il pallone“, è certamente la sua foto più celebre e ha reso Letizia famosa in tutto il mondo. Pochi sanno che qualche anno fa Letizia si rivolse alla trasmissione “Chi l’ha visto” per esprimere un desiderio: ormai avanti con gli anni e nel dubbio che potesse da un momento all’altro non esserci più, desiderava rintracciare, incontrare e ringraziare quella donna che fotografò quand’era bambina e che in parte contribuì al suo successo. E questo desiderio, fortunatamente, fu realizzato da Federica Sciarelli e tutto lo staff della trasmissione.

Anticonformista, rivoluzionaria, femminista, carismatica, Letizia Battaglia ha scritto un capitolo di storia della nostra terra che non era possibile raccontare se non attraverso la fotografia: come si può raccontare Palermo, come si possono raccontare i corpi a terra dei morti di mafia, le urla delle madri, le bambine dagli occhi tristi per una vita già segnata e come si può immortalare il sorriso di un giudice poi ucciso dalla mafia se non con lo strumento magico e istantaneo della fotografia?
Le sue foto ci hanno regalato i momenti più salienti di una Palermo che sopravvive e si fa viva nei suoi preziosi scatti. Scatti che oggi appartengono al nostro patrimonio umano e artistico e che parleranno di noi ma soprattutto di lei, per sempre”.

- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments