La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Palermo ha arrestato 8 indagati di, vario titolo, associazione a delinquere, esercizio abusivo dell’attività assicurativa, accesso abusivo alle banche dati e truffa assicurativa. Nel mirino delle indagini sono state 238 polizze ritenute irregolari. Gli indagati avrebbero indotto a versare i soldi previsti per la stipula della polizza. Poi avrebbero alterato i dati per pagare all’assicurazione un premio minore. Dunque avrebbero intascato la differenza tra quanto versato dal contribuente e quanto realmente incassato dall’assicurazione. In altri casi, dopo avere intascato i soldi, la polizza Rca sarebbe stata annullata immediatamente, cancellando quindi la copertura assicurativa dell’automobile. Per compiere le truffe sarebbero stati usati falsi attestati di residenza dei contraenti nei Comuni che hanno un parametro tariffario più vantaggioso. E sarebbero stati alterati i certificati dello stato di famiglia affinchè il titolare della polizza risultasse convivente con persone rientranti in classi di merito più favorevoli. Effettuati anche accessi non autorizzati alla banca dati dell’associazione nazionale delle imprese assicuratrici. Quattro degli arrestati beneficiano del reddito di cittadinanza.