Si è conclusa nella tarda mattinata di oggi la plateale protesta inscenata dall’imprenditore Agrigentino Salvatore Moncada che attorno alle 8 è salito sul tetto della foresteria che ospita gli atleti della Fortitudo Agrigento minacciando di gettarsi giù. Chiedeva di essere ascoltato dalla Procura della Repubblica e dalla Prefettura intorno a quella che ritiene sia una campagna persecutoria nei suoi confronti. Dopo avere avuto rassicurazioni in tal senso dalla Procura e dal Prefetto, che sarebbe stato ascoltato nei prossimi giorni, è stato convinto dalla polizia a scendere, cosa che ha fatto attorno alle 14.
Visibilmente provato dal caldo, ha comunque accettato la richiesta dei giornalisti e ha subito indetto sul posto una conferenza stampa. Ha spiegato le ragioni della sua esasperazione, che parte da 11 anni di inchieste nei suoi confronti, anche con richiesta di misure cautelari, e che in questi 11 anni non avrebbero portato a nulla. Ha voluto fare notare alcune anomalie come l’ultima richiesta preventiva di confisca dei beni, presentata il 23 dicembre e con scadenza il 28 dicembre. Date incompatibili con i tempi necessari per preparare una adeguata difesa, visto il lungo ponte di feste natalizie. Ha quindi elencato alcune anomalie, come il portare in procura alcuni suoi impiegati che sono stati trattenuti per diverse ore fino alle due del mattino. Insomma, non ha nascosto di sentirsi perseguitato nell’indifferenza generale delle istituzioni. Per questo ha deciso di “far accendere i riflettori” sulla sua situazione così da poter essere nelle condizioni di difendersi nelle giuste sedi con i giusti mezzi.
Sulle “pubbliche rimostranze poste attualmente in essere da parte del titolare delle societa’ ‘M Rinnovabili srl’ e ‘Moncada Energy Group’ riconducibili al geometra Salvatore Moncada” la Procura di Agrigento “chiarisce e ribadisce” di “rimanere sempre disponibile ad ascoltare tutte le sue “argomentazioni e ragioni, come per qualsiasi indagato” che, “con l’assistenza o per il tramite dei suoi difensori, riterra’ utile esporre a proprio beneficio ed interesse”. E quanto si legge in una nota diffusa in mattinata dal procuratore facente funzioni, Salvatore Vella, sottolineando che resta “ferma la qualita’ di persona sottoposta ad indagini del geometra Salvatore Moncada” e che “la misura cautelare del sequestro preventivo di somme per oltre sei milioni di euro e’ stata confermata, in ultimo, anche dalla Corte di Cassazione”.