L’illuminato governo Draghi, impegnato nella tutela del lavoro e del pluralismo dell’informazione, mantenendo la linea tracciata dai governi precedenti fino a Renzi, ha venduto le frequenze delle televisioni locali italiane alle compagnie telefoniche. Le televisioni locali sono costrette ad affittare uno spazio di frequenza a costi proibitivi. In proposito interviene il commissario provinciale di Fratelli d’Italia di Agrigento, Calogero Pisano, il quale ritiene che la politica debba intervenire per scongiurare l’ecatombe delle televisioni locali. Pisano riferisce di avere interloquito con alcuni editori televisivi agrigentini, e di ritenere praticabile, come soluzione, il consorzio tra le tv locali. Anche se ormai il tempo è scaduto, sarebbe gradito che Pisano si rivolgesse a Giorgia Meloni, affinchè, dai banchi dell’opposizione, colpisca a schiaffi, nel senso politico, i signori Draghi e Giorgetti. Magra consolazione, ma almeno che lo sappiano i cittadini italiani.