Il deputato nazionale del Gruppo Misto, l’agrigentino Michele Sodano, interviene a seguito dell’impugnativa da parte del Consiglio dei ministri dell’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Siciliana. E afferma: “Guarda caso, risultano irregolari proprio le voci riguardanti le assunzioni in Regione. E’ la terza norma varata dalla Regione Sicilia e bloccata a Roma dall’inizio del 2022. L’anno scorso, invece, le leggi impugnate sono state 13. Questa volta il Consiglio dei Ministri ha bocciato le norme dell’esercizio provvisorio che violano gli articoli 81 e 117 della Costituzione, quelli che regolano spesa pubblica, indebitamento e potestà legislativa di Stato ed Enti Regionali. In fatto di assunzioni, in Sicilia la politica esercita un ruolo sinistro, continuando ad utilizzare la distribuzione di posti di lavoro come strumento di consenso, commettendo forzature illegali e inaccettabili. Quali altri avvertimenti occorrono per dimostrare che la classe dirigente siciliana va rinnovata con urgenza? Le vecchie logiche alimentano la corruzione, le ingiustizie, producono solo sacche di clientelismo e sperpero di denaro. Sedimentano una cultura malata che spinge migliaia di siciliani onesti a fare le valigie e partire”.